Segrate, 21 Marzo 2019.
TS CALCIO – SETTIMO 1-1
Terzo pareggio consecutivo per le ragazze di mister Bonari che in casa non riescono a trovare la vittoria.
Finisce 1-1 contro il Settimo Calcio.
Due domande a Manuela Tolda.
Un altro pareggio, Il gruppo sta vivendo un momento di difficoltà o sono venuti meno alcuni stimoli? il livello generale si è alzato e siete voi a fare più fatica?
Penso che il gruppo sia compatto, ci crediamo, ci alleniamo con intensità ma quando scendiamo in campo manca determinazione, soprattutto sotto porta, costruiamo ma non concretizziamo. Se a questo aggiungi che molto spesso subiamo gol al primo errore i punti faticano ad arrivare. Non abbiamo mollato ma al tempo stesso non stiamo dando il massimo. Fatichiamo tanto a concretizzare. La determinazione non è quella di inizio stagione, non credo sia una questione fisica ma di testa, manca quel pizzico di determinazione che ti fa fare la differenza, sopratutto sotto porta. Non chiudiamo le partite, creiamo 20 occasioni e facciamo due gol, questo è il problema.
Giochi a calcio da tanti anni. Il calcio femminile sta guadagnando una scena di primo piano. Quale’è la tua idea? Sta nascendo una passione vera o è solo il frutto dell’imposizione federale?
Da calciatrice sono molto contenta che ci sia questo interesse e una visibilità che spero non essere fine a stessa. Gioco a calcio da una vita, quest’anno credo siano 30 anni, e ho visto un notevole sviluppo negli ultimi due, da quando le principali società maschili di Serie A hanno dovuto creare il settore femminile. Voglio sperare che tutto questo alimenti una reale passione verso il calcio femminile. Abbiamo sempre avuto un movimento numeroso, ma nessuno ha mai creduto in noi e questo per me, che oramai ho 36 anni, è il più grande rammarico. Se a livello personale mi dispiace non poter vivere appieno questa fase di sviluppo, sono comunque molto contenta per le giovani leve che hanno ora una prospettiva davanti e possono ambire al professionismo. Di calcio femminile ora non si vive e credo non si vivrà, però si possono raggiungere risultati agonistici e professionali importanti e penso sia un’ottima base di partenza. Spero che il settore femminile si arricchisca di professionisti anche fuori dal campo perché è ciò che è sempre mancato.